La pasta fatta in casa come in Calabria come in tutto il Sud Italia è la protagonista della tavola.

Sulla costa jonica della provincia di Reggio Calabria, la pasta fatta in casa più nota sono i maccheroni (maccarruni) che in altre zone della Calabria,assumono una diversa denominazione come Fileja,Strangugliapriaviti, firrazzul, maccarruni a firrettu, fhilateri.

I Maccarruni in particolare hanno avuto origine da vari popoli,in particolare dai Greci e il termine potrebbe derivare da Maccare che significa schiacciare o da Makar che significa felice.

Tradizionalmente viene preparata con acqua e farina di grano duro (meno presente con l’uovo)

I maccheroni vengono lavorati sapientemente a mano utilizzando un ferretto da maglia della lunghezza di 40 cm circa di sezione rotonda o quadrata.

Nei tempi antichi quando non si era in possesso delle ferretto si utilizzava un bastoncino di legno (frisillu)che veniva recuperato dallo stelo di un’erba particolare che cresceva a ridosso della spiaggia e poteva avere una lunghezza variabile tra i 20 e i 50 cm.

I Maccarruni rappresentano la giornata di festa per eccellenza, infatti vengono preparati per i giorni di festa, in particolare la Domenica.

Il condimento più conosciuto sono i maccarruni cu sucu da crapa (maccheroni con il ragù di capra), anche se le varianti per condire la pasta fatta in casa sono tantissime.

Si narra che una donna che cercava marito doveva essere in grado di conoscere almeno 15 modi di condire questo tipo di pasta.

Ecco come si preparata “A Pasta i casa”

In realtà i condimenti tipici di questa parte di Calabria sono i seguenti:

• ragù con la carne di capra
• ragù con salciccia fresca
• ragù con la carne di maiale e polpette
• sucu ragù con la carne di vitello
• sugo con le melanzane abbottonate (sucu chi milingiani mbuttunati)

In altre aree della Calabria sono presenti altri condimenti come:

• Ragù con polpette e carne mista
• Ragu con polpette e ndùja

Come ogni tradizione che si rispetti l’arte di fare questo tipo di pasta si tramanda di generazione in generazione, da madre a figlia ed a nipoti.

La domenica è il giorno ideale per degustare questo straordinario piatto che nonostante i tempi, resiste alla cucina moderna e rappresenta ancora oggi un caposaldo della cucina contadina e del Sud, che riesce a far rivivere attraverso il suo gusto i tempi antichi.

Gli unici due ingredienti che servono sono per preparare la pasta per 4 persone sono:

• 500 gr di farina di semola
• 350 ml circa di acqua fredda

Basta impastare tutto e aggiungere acqua poco per volta!