A Cerchiara, in provincia di Cosenza per il periodo Pasquale fanno una Cullura, una ciambella di pane che è molto simile alla Sgute e alle Cuzzupe, ma è salata ed è arricchita di finocchietto selvatico o anice.
Si tratta di un pane, a volte anche preparato con zucchero e quindi un dolce, che ha un’origine antichissima e che veniva preparato con diverse forme e dimensioni. Infatti era solito preparne tanti quanti i componenti della famiglia che ne ricevevano uno, grande o piccolo, a seconda della loro età.
INGREDIENTI:
- 1 kg di farina
- 5 uova +3 per la decorazione
- 200 gr di strutto
- 250 gr di lievito madre
- 2 cucchiaini di sale
- 200 ml di latte
- semi di finocchietto selvatico o anice
- 1 uovo per spennellare
PREPARAZIONE:
- Fate scaldare il latte e versateci dentro il lievito madre. Fatelo riposare per circa 5 minuti e poi con una forchetta o con la mano fatelo sciogliere.
- Su di una spianatoia disponete la farina a fontana, versateci le uova, il sale, aggiungete lo strutto e mescolate. Aggiungete poi il lievito disciolto, amalgamate i liquidi e cominciate ad impastare. In questa fase potete aggiungete già i semi di finocchietto. Io preferisco farlo più avanti.
- Create un panetto liscio da cui dovrete ricavare vari filoncini per fare le diverse forme. Con tre filoncini formate una treccia e poi unitela dai due lati, decorate con le uova.
- Fate lievitare per circa 12 ore, fino a quando i panetti avranno raddoppiato il volume. Spennellate con un uovo prima di infornare a 180° per circa 35 minuti.
- Le Cullure sono pronte per essere mangiate con salumi e formaggi!