E’ uno dei frutti estivi per eccellenza. I suoi colori rappresentano l’estate e fanno da cornice ai paesaggi delle regioni del sud. Parliamo dei fichi d’India dei frutti originari dell’America Latina, più verosimilmente dal Messico.

Fu Cristoforo Colombo a importare la pianta del cactus nel 1493 anno del ritorno a Lisbona, in Portogallo e a favorirne la diffusione in tutto il bacino del Mediterraneo.

La particolarità di questo frutto è la capacità delle pianta in cui cresce di svilupparsi. Si sviluppa, infatti, anche in terreni dove la quantità di acqua è minima. Richiede temperature oltre i 6°C per uno sviluppo ottimale, pertanto la pianta cresce dal livello del mare fino ai 700 mt.

Proprietà benefiche

Ha un grande valore nutrizionale poiché è ricco di:

• vitamina C
• fosforo
• calcio
• minerali

Oltre ad avere un grande potere antiossidante, la consumazione dei fichi d’India controlla l’indice glicemico riducendo sensibilimente l’assorbimento di zuccheri e grassi durante i pasti. Danno un apporto significativo di beta-carotene e riattivano l’equilibrio neuro-muscolare.

Tuttavia non deve essere consumato in quantità eccessive poiché considerata la sua “carnosità” può causare dei tappi occlusivi

I Fichi d’India possono essere utilizzati anche per la produzione di succhi, liquori, gelatine, mostarda e marmellate.

La raccolta avviene tra luglio e settembre e i frutti del fico d’India posso avere colorazioni diverse, giallo, giallo-arancione, rossa nella varietà sanguigna e bianca.

Come dicevo il frutto tipicamente estivo rappresenta un ottimo fine pasto e la sua vista multicolore oltre a mettere allegria da un tocco di freschezza alle estati mediterranee. I fico d’india é, quindi, il frutto per eccellenza del mediterraneo.

Alcuni dei prodotti che vi voglio suggerire a base di fichi d’India sono:

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