La zucca essiccata e il pane fritto calabrese

Come vi avevo spiegato qui, la zucca essiccata veniva spesso prodotta per riuscire a conservare il prodotto a lungo soprattutto quando non si avevano i congelatori. Un metodo antico ma molto interessante in quanto ancora oggi si può essiccare la zucca sia in modo naturale sia nel forno ad una temperatura di 50/70 gradi.

Oggi vi faccio vedere come veniva utilizzata la zucca una volta essiccata. Inoltre, si possono anche utilizzare le zucchine essiccate.

INGREDIENTI:

  • 300 gr di zucca essiccata
  • 1 cipolla rossa
  • 5/6 peperoni cruschi
  • olive nere
  • pomodorini o pelati
  • sale
  • olio evo
  • 1 pagnotta lievitata

PREPARAZIONE:

  • Cominciate mettendo ammollo la zucca essiccata in abbondante acqua. Sciacquatela più volte e lasciatela in acqua per una ventina di minuti.
  • Nel frattempo preparate il soffritto: usate una padella antiaderente e aggiungete dell’olio evo, una cipollata tritata e i peperoni cruschi. Soffriggete per un paio di minuti a fuoco medio basso.
  • Aggiungte i pomodori e un pizzico di sale e schiacciateli con una forchetta.
  • Aggiungete le olive nere (ne ho sempre un po’ nel congelatore ma si possono usare anche quelle in barattolo) e cuocete per 5 minuti.
  • Aggiungete ora la zucca reidratata strizzandola dall’acqua in eccesso. Cuocete per circa 20 minuti a fuoco basso.
  • Ora dovete friggere il pane in abbondante olio: prima di tutto schiacciate la pagnottella per avere un disco piatto, non deve essere perfettamente circolare. Fate dei buchi con i rebbi della forchetta al centro e sempre con la forchetta appiattite ancora il disco di pasta. Facendo questo la pittella du pani non si gonfierà.
  • Friggete 5 minuti per ogni lato.
  • Questa antica ricetta ora è pronta per essere gustata.

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INGREDIENTS:

  • 300 gr dried pumpkin
  • 1 red onion
  • 5/6 dried chillies
  • black olives
  • cherry or peeled tomatoes
  • salt
  • olive oil
  • 1 risen bread dough

DIRECTIONS:

  • Start by rinsing the dried pumpkin a couple of times and let it soak for about 20 minutes.
  • In the meantime prepare the sauce: use a non-stick frying pan and add some oil, a chopped onion and the dried chillies. Brown for a couple of minutes on a low-medium heat.
  • Add the tomatoes with a pinch of salt and crush them with a fork.
  • Add the black olives, (I always have a bunch of frozen black olives, but cured olives from the jar can also be used). Cook for 5 minutes.
  • Add now the rehydrated pumkin but squeeze the water out before. Cook for about 20 minutes on a low-medium heat.
  • Now you need to deep fry the bread dough: flatten the dough with your hands, it doesn’t need to be perfectly round and deep fry it. Make fork holes right in the middle of the flatbread and squeeze it throughout the crust, by doing that the flatbread won’t blow up.
  • Deep fry for about 5 minutes per side.
  • This old recipe is now ready to be tasted.

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