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Si,avete letto bene. Non avrei mai pensato di pubblicare questa ricetta chiamandola Tiramisù, perchè è un oltraggio (scherzo ovviamente 😀 ) ma l’occasione si presenta quest’oggi perchè mi sono imbattuta nel simpaticissimo contest di Un dolce al giorno con il tema di Dolci Bastardi. Originariamente dovevo preparare dei pavesini con il cocco, nutella e mascarpone, ma non avevo il cocco. Però avevo la panna. E che ci faccio con la panna? Una crema al mascarpone! E la nutella dove la metto? La rimetto a posto! Posso farci un Tiramisù. Ma non ho i savoiardi. E perchè non usare i pavesini?! Insomma, dopo tutte queste domande il dolce che vi è nato è il LASCIAMIGIU’! 😀 Buono è buono, ma alle calorie non ci pensate.
- una confezione di pavesini
- caffè qb
- 70 gr zucchero + quello per zuccherare il caffè
- 3 uova
- 200 gr di mascarpone
- 100 ml di panna per dolci
- cacao amaro
PREPARAZIONE:
Cominciate dividendo le uova mettendo in una ciotola i bianchi e in un’altra i rossi. Montate a neve i bianchi con un pizzico di sale. Occupatevi dei rossi ora, versando nella ciotola anche lo zucchero. Montate per una decina di minuti il composto. In un’altra ciotola versate la panna e montate a neve ben ferma. Quando i rossi saranno belli spumosi versate il mascarpone e amalgamate per bene. Aggiungete al composto la panna montata e riamalgate tutto. Infine versate gli albumi montati a neve e con un movimento dal basso verso l’altro unite delicatamente alla crema.
Passiamo alla composizione del Lasciamigiù: passate i pavesini nel caffè ma lasciateli appena un secondo, perchè essendo sottili si bagnano a sufficienza in pochissimo tempo. Adagiateli in una teglia bella grande e foderate tutto il primo strato con i pavesini. Passate uno strato di crema e finite con il cacao amaro. Ricominciate con il secondo strato fino a che arrivate in superficie. Vi consiglio di fare almeno tre strati in modo che venga ben corposo.
Finite con il cacao amaro, ma visto com’è nato questo dolce, se avete il cocco disidratato mettete un paio di cucchiai nella crema: se dolce bastardo deve essere, che lo sia fino in fondo! 🙂
Con questa Ricetta partecipo al contest Dolci Bastardi di Un dolce al giorno