Ecco una poesia dedicata alle Melanzane abbottonate:
Restau na coppinata i sucu e mi cundia.
Nu piattu di spaghetti e mi mangiai.
Sucu di milingiani ‘mbuttunati
Fatti ‘nta tian’ e crit’ e cunsumati.
Si vorrissivu pemmu i cucinati
I sta manera ‘ndaviti mi conzati:
sei milingiani picciuli pigghiati
quattru tagghij pe longu ‘nci faciti
nu pugnu’ i sali id’ inta nci mentiti
e a mazzara nu pocu li dassati.
Na sciacquatella poi ‘nci ‘ndin di dati.
Doppu i sciucati ca vonnu preparati.
Grattati pan’ i casa e parmigianu
Tritati agghju e fogghji i petrusinu
‘Mbiscati tutti i cosi e cu na manu
Ogni tagghjiu lapriti e u fati chjinu.
Posati sup’ o focu na tianella
Cu l’ ogghjiu nostu e poca cipullella
Ca cucchiarella nu pocu miscitati
E quandu l’ ogghjiu canta ‘nci calati
‘lla inta i melingiani ‘mbuttunati.
Poi ogni tantu, chjanu, li girati.
Quandu comincian’ u diventanu ndorati,
e adduri linchji a cucina e li strati
(Deci minuti armenu mi dassati)
a cunzerva a pocu a pocu ‘nci jettati.
Temp’u rigugghji e vannu cumbogghjiati
E a focu lentu vonnu cunzumati.
Quali portentu e quali meravigghjia
Quandu da pasta ‘nci fannu curuna
La fami s’ e’ chi dormi si risbigghjia
E u piattu prestu prestu s’ incafuna.
( Poesia – per gentile concessione del Sig. Giuseppe Ambrogio)
INGREDIENTI:
- Melanzane (devono essere piccole)
- 500gr di mollica di pane fresco
- 200 gr di formaggio grattugiato
- Trito di aglio e basilico
- olio
- Salsa di pomodoro 1 litro
PREPARAZIONE delle melanzane abbottonate:
Prendete le melanzane (non vanno bene quelle grosse e rotonde) e fategli dei tagli, almeno cinque ( come vedete in foto) . In ogni taglio fatto mettete un po’ di sale che prenderete con la punta del coltello e qui potete tranquillamente esagerare con il sale, tanto dopo qualche ora di riposo andranno lavate sotto l’acqua corrente. L’ideale sarebbe lasciarle nel sale per una notte. Per velocizzare, però, si possono mettere per qualche ora al sole.
Preparate per circa dieci melanzane il ripieno con la mollica di pane morbido, il formaggio grattugiato, il basilico e l’aglio che deve essere tritato molto finemente. Potete decidere di metterne tanto o poco a seconda del vostro gusto. A casa mia si fanno anche delle versioni senza aglio però devo dire che la differenza si sente.
Prendete le melanzane con il sale e passatele sotto l’acqua ripulendole dal sale in eccesso. Da ogni fessura mettete il ripieno premendo il composto con il dito in modo che ogni melanzana sia ben ripiena.
Prendete una padella e versate abbondante olio di oliva. Adagiate le melanzane ripiene e fate friggete a fuoco lento per almeno 10 minuti. E’ un tempo necessario anche se l’esterno può sembrare cotto perchè in questo modo anche il cuore della melanzana di potrà cuocere.
Una volta fritte, scolatele dall’olio e versateci la salsa di pomodoro. Fate cuocere per circa cinque minuti e poi “calate” le melanzane nel sugo una ad una senza sovrapporle. Fate cuocere poi a fuoco lento per una ventina di minuti. Potrebbe volerci più tempo, ma ciò che è importante è che il sugo non si restringa del tutto e che le melanzane si siano impregnate bene. Inoltre con il sugo si può condire anche un bel piatto di spaghetti!!!
Ps: le mani che vedete in video sono quelle di mia Madre e mia Nonna 🙂
Le melanzane in Calabria
Le melanzane abbottonate sono un esempio della varietà di ortaggi che la Calabria offre, e della capacità della cucina calabrese di valorizzare e utilizzare al meglio gli ingredienti locali. Se sei appassionato di cucina e hai l’opportunità di visitare la Calabria, ti consiglio di assaggiare le melanzane abbottonate e di scoprire i numerosi piatti che la tradizione calabrese ha creato con questo ingrediente.
Ecco alcune ricette con le melanzane:
- Melanzane alla parmigiana: una ricetta classica della cucina italiana che prevede l’uso delle melanzane a fette intercalate con sugo di pomodoro, mozzarella e parmigiano reggiano. Le melanzane vengono fritte o grigliate e poi disposte in una teglia insieme agli altri ingredienti, per essere cotte in forno fino a formare una crosticina dorata e croccante.
- Melanzane ripiene: le melanzane vengono svuotate e farcite con o senza un ripieno di carne macinata, formaggio, pangrattato e aromi, per essere poi cotte in forno o in padella.
- Caponata di melanzane: un antipasto tipico della cucina siciliana, dove le melanzane vengono tagliate a cubetti e poi stufate insieme a cipolle, sedano, pomodori, olive e capperi, in una salsa a base di aceto e zucchero.
- Melanzane alla griglia: le melanzane vengono tagliate a fette e grigliate, per essere poi condite con olio d’oliva, aglio, prezzemolo e sale, oppure accompagnate da un pesto di menta e mandorle.
- Baba ghanoush: una ricetta tipica della cucina mediorientale, dove le melanzane vengono arrostite direttamente sulla fiamma del gas o sulla brace, per poi essere sbucciate e ridotte in crema con tahina, aglio, limone e spezie.
Queste sono solo alcune delle numerose ricette che prevedono l’uso delle melanzane come ingrediente principale. La cucina mediterranea, in particolare quella italiana, è ricca di preparazioni che vedono le melanzane come protagoniste, offrendo infinite varianti per accontentare ogni gusto.
non avevo dubbi fossero quelle di tua mamma ;);) eheheh
♥
buona la ricetta
Si si 🙂
la traduzione della poesia spettacolare….eheheheh
in dialetto è forte perchè è in rima 🙂 ed è spiegata chiaramente la ricetta…ovvio che poi ho dovuto e voluto postare la traduzione per chi voleva capirne un pò di più 🙂
Che belle!!! Noi in Sicilia le facciamo in modo diverso, ma sempre fritte e poi annegate nel sugo! Le avevo messe nel blog circa due anni fa! Mi sembra di capire che sei calabrese!
si si si 😀 sono calabresissima 😀 in giro per l’Italia! Sapevo infatti che pure voi in Sicilia le facevate, ma in modo diverso! Sono ottime davvero comunque! A me piacciono un sacco, anche solo fritte prima di annegarle nel sugo!
Ehehe 😀 Io sono palermitano trapiantato a Milano… Come ti capisco!!!
Questa è la ricetta che ho fatto 2 anni fa: http://wp.me/ppUAv-B9
Ma quant’è buona la nostra cucina del sud?
In Calabria e nella zona della locride per l’esattezza, ci ho passato praticamente tutte le estati per una decina di anni! Conosco bene quant’è buona la cucina calabbrese! 😉
ma daiiii 😀 io sono di Locri!!! la nostra cucina è ricca di sapori! ed è abbondante! 😉
Ah, beh…
Ti dice nulla Bovalino Marina???
Mio papà c’è cresciuto da ragazzo, e dopo tantissimo tempo ci ritornammo per trovare un suo amico e per più di 10 anni passavamo le estati lì! Che bei ricordi! E che mare! E come si mangiava bene!!!
Come no! è vicinissimo!! che coincidenze 🙂 si mangia davvero molto bene! non c’è una grandissima tradizione di pesce, ma per il resto si mangia veramente bene! Io ho imparato molto dalla mia mamma e dalla mia nonna!
Carissima Annalisa, sono Daniela e mi son fatta tradurre la poesia direttamente dall’AUTORE .
BACIBACiBACI
Ciao 🙂 penso di aver capito Daniela chi 🙂 un abbraccio 🙂 e grazie di essere passata dal mio blog!!!
Sono calabrese da pìù di mezzo secolo ma è la prima volta che leggo qualcosa nel mio dialetto. Lontano dalla mia terra, era proprio la ricetta che cercavo. Grazie.
Grazie a te Giuseppe del tuo bellissimo commento! Con il mio modestissimo blog cerco appena è possibile di pubblicare ricette del mio/nostro territorio oltre a tutto il resto! Ti ringrazio anche a nome del poeta! A presto e passa pure quando vuoi da qua!
Annalisa
eccole qua, melanzane abbottonate. bella l’idea e sembrano proprio buone! vediamo se gliele faccio fare a mia madre ora che sto a casa per le feste!
complimenti per il blog… ciao ciao
Ma ciao!!! che bel commento!!! 🙂 Grazie per i complimenti!
Ma che brava che sei, bella ricetta, appetitosa e gradevolmente condita di poesia, che è il massimo!!
ma grazie 😀 😀 😀
Complimenti! Buonissima ricetta.
Grazie! si molto buona, ci vuole un pò di lavoro ma alla fine il risultato è ottimo!
Buonissime!!!! quelle che faccio io,sono un pò diverse ,sempre calabresi,ma si sa ogni famiglia ha la propria versione.ciao
Mi dici come le fai? anche io ho trovato qualcuno che le fa in modo diverso! qualcuno addirittura con la mortadella! 🙂
Ciao te lo dico volentieri,premetto che non sono calabrese,ho vissuto li per alcuni anni, lasciandoci un pezzetto di cuore,La ricetta mi è stata data allora, da una carissima signora.lei dopo averle incise li scottava per due minuti in acqua bollente e li raffreddava subito in acqua fredda .nel ripieno oltre a quello che metti tu,ci aggiungeva soppressata tritata ,e le melanzane prima di passarle in padella li legava con un giro di spago,la cottura uguale .io continuo a farli cosi,ma anche le tue saranno buonissime.
Ho capito! Grazie mille per averlo condivisa con me! 🙂
Mmmhhhhhhh che gustosità, devo provarle, grazieeeeee…………..
Buongiorno…Hai detto nel video che si possono congelare, in quale fase della preparazione ….grazie Complimenti per il video
Ciao Maria!
Si possono congelare dopo la frittura, una volta fredde. In questo caso si può preparare il sugo all’occorrenza. Si possono anche congelare una volta cotte con il sugo, in questo caso devi preparare già le porzioni da suddividere. Io consiglio comunque la prima opzione.
Grazie per i complimenti! un bacio!
Ciao Maria!
Si possono congelare dopo la frittura, una volta fredde. In questo caso si può preparare il sugo all’occorrenza. Si possono anche congelare una volta cotte con il sugo, in questo caso devi preparare già le porzioni da suddividere. Io consiglio comunque la prima opzione.
Grazie per i complimenti! un bacio!